L'allegria forzata
dei villaggi vacanze,
degli amici falsi,
dei parenti serpenti,
delle discoteche sceme
e dei compleanni tristi
si sommano agli ahahahahah
scritti sulle tastiere senza ridere
per dare come risultato
un'umanità dispersa
nella sua disperazione
costretta a sorridere
per non rovinare l'atmosfera
di gaio produci e consuma
in una vita per piacere agli specchi
e agli occhi degli altri.
Poi ognuno
quando è solo
ha paura
di specchiarsi in se stesso
senza riconoscersi
così preferisce distrarsi
dimenticarsi
per divertirsi
falsamente.
Un giorno
in una pozzanghera
si vedrà
una persona anziana
annegata da decenni
e la si pesterà con rabbia
mentre la gente penserà
a chi può essere
quella persona anziana
che sola, pazza e disperata
pesta le pozzanghere.
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