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martedì 29 marzo 2016

527 - La poesia disturba

Pensavo alle televendite, se invece della solita mountan bike con cambio, pedali di plastica e telaio che si arrugginisce dopo un paio di settimane regalassero ai primi 50 fessi che si precipitano al telefono dei libri di poesia vera,
probabilmente non telefonerebbe nessuno.
O se nelle televendite notturne delle chat erotiche le tettone che conducono invece di dire stronzate leggessero poesie di autori poco conosciuti,
probabilmente si ammoscerebbero i piselli in ascolto.
Oppure se nelle discoteche il vocalist rompicazzo invece di urlare cagate leggesse poesie di emergenti al pubbico danzante,
probabilmente smetterebbero tutti di ballare.
Poi penso anche che se i poeti scrausi prima di scrivere una poesia ne leggessero almeno una buona di altri a loro sconosciuta,
probabilmente non scriverebbero più la loro poesia.
La poesia vera disturba la stupidità.

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