Ti ricordi quel disperato fiore giallo
che cresceva solitario tra la ghiaia del viottolo?
Volevi bene a quel fiore,
lo amavi,
ti sentivi tutt'uno con lui
ti ammaccavi le ginocchia
stando ore a guardarlo.
Ora
con il fegato sfasciato dalla vita
il giallo di quel fiore ce l'hai negli occhi
e vaghi con la mente
ripercorri tracce di vita solitaria
inadeguata
stentata
ostruita dalla gente immobile
come ghiaia.
che cresceva solitario tra la ghiaia del viottolo?
Volevi bene a quel fiore,
lo amavi,
ti sentivi tutt'uno con lui
ti ammaccavi le ginocchia
stando ore a guardarlo.
Ora
con il fegato sfasciato dalla vita
il giallo di quel fiore ce l'hai negli occhi
e vaghi con la mente
ripercorri tracce di vita solitaria
inadeguata
stentata
ostruita dalla gente immobile
come ghiaia.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.